Una rarità assoluta è la cassetta di legno Vietti da 6 bottiglie con una bottiglia ciascuno dei grandi Cru di Barolo dell'annata top 2019: una collezione quasi magica di bollicine rigorosamente limitate.
Ogni scatola da 6 pezzi in legno di alta qualità contiene:
1 bottiglia 0,75l | Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2019
Il potentissimo Rocche di Castiglione è spesso indicato come il primo cru "ufficiale" della storia di Langa (insieme alla Bussia di Prunotto, entrambi usciti con l'annata 1961). Con l'edizione 2019 si conferma ancora una volta come il grande classico della casa. Frutti scuri, lillà spremuto, arancia rossa, liquirizia in polvere, erbe balsamiche, spezie, minerale di ferro e anice si incastrano perfettamente come pezzi di un puzzle. Al palato poi è lussureggiante e impetuoso, con tannini setosi e una grande profondità e risonanza che continuerà a svilupparsi con il tempo.
1 bottiglia 0,75l | Barolo Lazzarito DOCG 2019
"Un'espressione di eleganza a Serralunga", sottolinea Luca Currado alla degustazione del Lazzarito, e già al naso siamo d'accordo con lui. Ghiaia, ciottoli, frutti rossi, petali di rosa, lavanda e salvia permeano questo Barolo di Serralunga plastico e molto vivace. I Baroli di Serralunga d'Alba fanno spesso parte di una categoria a sé stante grazie alla loro ricchezza e all'abbondanza di frutta. La sinfonia balsamica apre le porte a un sorso indubbiamente potente, ma allo stesso tempo rinfrescante e ricco di vitamine. Con l'aggiunta dell'aerazione, Lazzarito regala menta ed erbe balsamiche. Il Lazzarito detta il ritmo e non lo perde mai, la grande trama dei tannini affianca in modo ideale questo spettacolo del palato e scopriremo molto di più su questo grande Barolo negli anni a venire.
1 bottiglia 0,75l | Barolo Brunate DOCG 2019
Luca Currado coltiva il Cru Brunate sul lato di La Morra (opposto a quello del Barolo) e questo vino contiene frutti provenienti da nuove parcelle. Convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondati da una nota di arancia rossa. Al palato troviamo un'incredibile morbidezza e setosità testuale, che continua con note di menta, liquirizia e cenere di canfora per molti minuti. I tannini levigati completano questo capolavoro in un Brunate estremamente elegante.
1 bottiglia 0,75l | Barolo Ravera DOCG 2019
Il Ravera di Vietti è uno dei grandi protagonisti del Piemonte per precisione e struttura. Utilizza i frutti di Novello, da un sito che guarda l'omonimo castello sulla collina in lontananza. Questo vino offre un equilibrio impeccabile tra naso e bocca, mostrando un'immensa purezza e potenza in un unico pacchetto. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini potenti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri produttori in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tanta costanza!
1 bottiglia 0,75l | Barolo Monvigliero DOCG 2019
La seconda novità dell'annata 2019 è il Barolo Monvigliero di Vietti. La particolarità: circa il 60% delle uve non viene diraspato, il che esalta le sfumature aromatiche del vino. Note giovanili di lampone e mirtillo sono affiancate da pepe nero, genziana, porcellana e olive nere. Il palato ha una consistenza morbida e ammaliante, fine e cremosa, sostenuta da meravigliosi aromi floreali e di alloro. Il Monvigliero colpisce per la sua purezza, la sua serenità e la sua classe. Eccellente.
1 bottiglia 0,75l | Barolo Cerequio DOCG 2019
L'annata 2019 segna l'entusiasmante debutto del Barolo di Vietti, proveniente da uno dei vigneti più famosi del Piemonte, caratterizzato da aromi esuberanti e frutti rossi e brillanti. Il bouquet è enormemente opulento con aromi di frutta matura che vanno dalla ciliegia selvatica al ribes rosso. A questi si aggiungono toni originali di confettura, prugna e un pizzico di ragù. Il palato è sfumato e molto profondo, con un'enorme complessità, volume e carattere. Il Cerequio di Vietti stupisce fin da subito!