La quarta edizione di “Artisti per Frescobaldi”, premio di arte contemporanea ideato dalla famiglia nel 2012, prosegue con il Brunello di Montalcino DOCG nato all’interno della tenuta di Castelgiocondo, storica tenuta dei Frescobaldi a Montalcino, una delle prima quattro proprietà in cui, nel 1800, s’iniziò la produzione del Brunello. Il vino nasce da una rigorosissima selezione di uve sangiovese, coltivate nel rispetto scrupoloso di tutte le caratteristiche necessarie per esaltarlo. Nasce così, dopo una lenta maturazione sia in barrique che in botte grande, un vino di ottima struttura, elegante, equilibrato, con profumi intensi e grande finezza. Claudia Comte è un’artista svizzera i cui lavori vengono definiti dal suo interesse per i materiali e per la loro memoria, osservando come l’artigianato e il lavoro manuale si relaziona oggi con le differenti tecnologie. L’etichetta riservata da lei per 333 Magnum di Brunello di Montalcino si annuncia con una forma particolare, in cui il bianco e il nero giocano tratteggiando linee fluide.
Note di degustazione: Alla vista ha un bel colore granato. La frutta matura si esalta al naso, evidenziando note di mora e prugna, arricchite da tocchi floreali e sentori terziari profondi, dove prevalgono la noce moscata e i chiodi di garofano. All’assaggio è di ottimo corpo, con un tannino fitto e austero, che rende la beva piena e rotonda. Chiude con un finale dotato di ottima persistenza.
Abbinamenti: Perfetto con brasati, filetti e formaggi molto stagionati.
Nome | Frescobaldi Castelgiocondo Brunello di Montalcino 2013 |
Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | DOCG Brunello di Montalcino |
Anno | 2013 |
Formato | 1,5 l Magnum in cassa di legno |
Grado alcolico | 14,50% in volume |
Vitigni | 100% Sangiovese |
Nazione |
Italia
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Regione | Toscana |
Ubicazione | Montalcino (SI) |
Vendemmia | Le uve di Sangiovese sono state vendemmiate a mano ed una volta arrivate in cantina sottoposte ad una scrupolosa selezione. |
Vinificazione | Le fermentazioni sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con rimontaggi frequenti soprattutto durante le prime fasi. |
Affinamento | Il vino è stato poi sottoposto ad un lungo invecchiamento in legno, dove ha avuto modo di maturare, affinarsi ed equilibrarsi. Solo dopo un periodo di 5 anni in cantina ed un ulteriore affinamento di qualche mese in bottiglia, CastelGiocondo è risultato pronto a farsi conoscere. |
Produzione annata | 190.000 bottiglie |
Allergeni | Contiene solfiti |