
Vitigno secondario del taglio bordolese, è raro trovare il petit verdot lavorato in purezza, ma quando questo avviene, e soprattutto quando chi lo lavora sa ciò che sta facendo, c’è da aspettarsi etichette dal sicuro fascino. Il “San Cristoforo”, Petit Verdot di Toscana prodotto da “Podere San Cristoforo”, è proprio uno di quei vini che non tradisce mai le aspettative. Fermenta spontaneamente in acciaio e riposa per dieci mesi in vecchie barrique di rovere francese. Elegante ed espressivo, esalta il lato più morbido e più piacevole del frutto, che va a sposarsi con una lunga persistenza, per poi incontrare quei preziosi rimandi regalati dal passaggio in legno. Quando cercate un vino che non sia il solito rosso di Toscana, e quando volete una bevuta di spessore, il “San Cristoforo” è la risposta più indicata. Favoloso.
Note di degustazione: Rosso rubino intenso alla vista. All’olfattiva lascia inizialmente percepire profonde note fruttate, che richiamano le prugne, le visciole e l’arancia sanguinella, poi seguite da richiami alle erbe aromatiche, da sfumature speziate e da ricordi balsamici. Il palato è sorretto da una trama tannica elegante, ben bilanciato tra freschezza e sapidità, fruttato come il naso nel retrogusto.
Abbinamenti: Accompagna benissimo portate a base di pollame nobile o selvaggina. Ottimo con la faraona con le olive taggiasche.
Nome | San Cristoforo 2019 Igt Toscana Petit Verdot |
Tipologia | Rosso |
Classificazione | IGT |
Anno | 2019 |
Formato | 0,75 l Standard |
Nazione |
Italia
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Regione | Toscana |
Vitigni | petit verdot 100% |
Grado alcolico | 14,00% |