Un grande classico del territorio irpino, una denominazione che sta vivendo una seconda giovinezza grazie ad una personalità ed un carattere unici. Tratti, questi, che impongono il Greco di Tufo tra i più importanti vini bianchi italiani non solo per la naturale finezza che è in grado di esprimere ma anche e sopratutto per la sua straordinaria longevità. Un vino d’annata, la cui vinificazione avviene in acciaio e che viene lasciato affinare in bottiglia per pochi mesi prima della sua commercializzazione.
Note di degustazione: Giallo paglierino, al naso esprime sentori fruttati di albicocca, pesca, cedro, mandorla amara impreziositi da leggere sfumature di salvia. Al palato è fresco, minerale, fruttato, di ottimo equilibrio e di buona persistenza.
Abbinamenti: Ottimo anche come aperitivo, ben si abbina a crostacei, grigliate di pesce, pollame. Ottimo con un’insalata di mare.
Nome | Mastroberardino Greco di Tufo 2022 |
Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | DOCG Greco di Tufo Bianco |
Anno | 2022 |
Formato | 0,75 l Standard |
Grado alcolico | 13,50% in volume |
Vitigni | 100% Greco di Tufo |
Nazione | Italia |
Regione | Campania |
Ubicazione | Montefusco (AV) |
Clima | Altitudine 500 m s.l.m. Esposizione sud. |
Composizione del terreno | Medio impasto, calcareo. |
Sistema di allevamento | Spalliera con potatura a guyot. |
N. piante per ettaro | 4000 ceppi per ettaro |
Resa per ettaro | Circa 70 quintali |
Vendemmia | Fine ottobre |
Vinificazione | Vinificazione classica in bianco in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. |
Affinamento | In bottiglia per tre/quattro mesi. |
Allergeni | Contiene solfiti |
Abbinamento | Indicato per accompagnare minestre di legumi, carni bianche, crostacei e piatti, anche eleborati, a base di pesce. |