Rosso profondo. Al naso è intenso e complesso, caratterizzato da note di frutti di bosco come mirtillo nero e prugna unite a sentori di nocciole tostate, spezie e vaniglia. Al palato si presenta con un buon corpo, rotondo, con tannini morbidi e vellutati, lungo e sapido.
Nome | Antinori Villa Antinori Rosso 2020 |
Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione |
IGT Toscano o Toscana
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Anno | 2020 |
Formato | 1,5 l Magnum |
Nazione |
Italia
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Regione | Toscana |
Vitigni | Merlot, Sangiovese, Syrah, Petit Verdot |
Storia | Villa Antinori è prima di tutto un’idea, un modo di concepire la produzione vinicola: come sperimentazione ed evoluzione da una parte, come valore storico dall’altra. Villa Antinori è stato introdotto nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il primo Chianti Classico creato per essere invecchiato e migliorare nel tempo. Nel 2001, Piero Antinori inaugura una nuova evoluzione del Villa Antinori che diventa un Toscana IGT. Il disegno dell’etichetta è rimasto pressoché invariato nel corso della sua lunga storia. |
Vendemmia | Le uve raccolte sono state diraspate e pigiate in modo soffice e trasferite in appositi serbatoi termo-condizionati. |
Vinificazione | La fermentazione alcolica è durata dai 5 ai 7 giorni mentre la macerazione si è protratta per 8-12 giorni. Le temperature di fermentazione non hanno superato i 28 °C per le uve Cabernet, Sangiovese e Petit Verdot, favorendo così l’estrazione di colore e tannini dolci. Nel caso delle uve Syrah e Merlot non si sono mai superati i 25 °C per preservarne le componenti aromatiche. |
Affinamento | In seguito alla fermentazione malolattica avvenuta nei mesi di ottobre e novembre, il vino è stato trasferito in barrique di rovere francese, ungherese e americano dove ha iniziato il suo periodo di maturazione. |
Grado alcolico | 14,00% in volume |
Produzione annata | 2.800.000 bottiglie |