“Gaun” era il nome della famiglia di baroni prima proprietaria fin dal ‘600 della tenuta di Löwengang, cuore oggi di Lageder.
La coltivazione dello chardonnay nell’area di Magrè ha radici lontani che datano al 1934 quando Alois Lageder III acquistò la tenuta convinto che i terreni fossero ideali per questo, come altri, vitigno internazionale.
Lo Chardonnay “Gaun” affina in parte in legno ed in parte in acciaio per 9 mesi e si presta ad invecchiare per qualche anno.
Per chi, come noi, ama la capacità dello chardonnay di avvolgere tutti i sensi.
Note di degustazione: Nel bicchiere appare di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Al naso rivela un bouquet intenso è discretamente aromatico improntato a sentori fruttati di albicocca e mango. Quasi burroso nel suo incedere.
Il sorso è vivace ed al contempo morbido, medio il corpo ed ampio nella componente aromatica. Il persistente finale è secco.
Abbinamenti: Ottimo A tutto pasto con il pesce come con i crostacei e di pollame Ma assolutamente da provare in abbinamento con un’arista di maiale.
Nome | Alois Lageder Chardonnay Gaun Bio 2021 |
Tipologia | Bianco biologico fermo |
Classificazione |
IGT Vigneti delle Dolomiti
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Anno | 2021 |
Formato | 0,75 l Standard |
Grado alcolico | 12,00% in volume |
Vitigni | 100% Chardonnay |
Nazione |
Italia
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Regione | Trentino Alto Adige |
Ubicazione | Conoide alluvionale di Magrè |
Clima | Altitudine: 230 - 450 metri s.l.m. |
Composizione del terreno | Terreni sabbiosi, ghiaiosi e calcarei. |
Vendemmia | Fine Agosto - metà Settembre. |
Vinificazione | Fermentazione: fermentazione spontanea. |
Affinamento | Sulle fecce fini, in parte in botti di legno e in parte in acciaio (circa 9 mesi). |
Acidità totale | 4,70 gr/L |
Allergeni | Contiene solfiti |
Abbinamento | Antipasti, pesce, crostacei (meglio se alla griglia o arrostiti), carne di maiale e vitello, pollame. |