Il Brunello di Montalcino DOCG realizzato all’interno della tenuta di Castelgiocondo è il vino prescelto da Tiziana Frescobaldi per il lancio della prima edizione di “Artisti per Frescobaldi”, premio di arte contemporanea ideato dalla famiglia nel 2012. Castelgiocondo è la storica tenuta dei Frescobaldi a Montalcino, una delle prima quattro proprietà in cui, nel 1800, s’iniziò la produzione del Brunello. Il vino nasce da una rigorosissima selezione di uve sangiovese, coltivate nel rispetto scrupoloso di tutte le caratteristiche necessarie per esaltarlo. Nasce così, dopo una lenta maturazione sia in barrique che in botte grande, un vino di ottima struttura, elegante, equilibrato, con profumi intensi e grande finezza. Elisa Sighicelli, torinese vincitrice di quest’edizione di “Artisti per Frescobaldi”, ama raccontare la propria arte attraverso la tecnica del “light box”, ovvero fotografie applicate su lastre di plexiglass parzialmente illuminate dal retro con fonti di luce che mettono in rilievo determinati particolari, creando quindi diverse profondità spaziali. La sua etichetta ideata per Frescobaldi vede raffigurata una botte di ferro, omaggiando quindi l’operato della cantina.
Note di degustazione: Alla vista ha un bel colore granato. La frutta matura si esalta al naso, evidenziando note di mora e prugna, arricchite da tocchi floreali e sentori terziari profondi, dove prevalgono la noce moscata e i chiodi di garofano. All’assaggio è di ottimo corpo, con un tannino fitto e austero, che rende la beva piena e rotonda. Chiude con un finale dotato di ottima persistenza.
Abbinamenti: Perfetto con brasati, filetti e formaggi molto stagionati.
Nome | Frescobaldi Castelgiocondo Brunello di Montalcino 2008 |
Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | DOCG Brunello di Montalcino |
Anno | 2008 |
Formato | 1,5 l Magnum in cassa di legno |
Grado alcolico | 14,50% in volume |
Vitigni | 100% Sangiovese |
Nazione |
Italia
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Regione | Toscana |
Ubicazione | Montalcino (SI) |
Vendemmia | Le uve di Sangiovese sono state vendemmiate a mano ed una volta arrivate in cantina sottoposte ad una scrupolosa selezione. |
Vinificazione | Le fermentazioni sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con rimontaggi frequenti soprattutto durante le prime fasi. |
Affinamento | Il vino è stato poi sottoposto ad un lungo invecchiamento in legno, dove ha avuto modo di maturare, affinarsi ed equilibrarsi. Solo dopo un periodo di 5 anni in cantina ed un ulteriore affinamento di qualche mese in bottiglia, CastelGiocondo è risultato pronto a farsi conoscere. |
Produzione annata | 190.000 bottiglie |
Allergeni | Contiene solfiti |