La vinificazione del Barolo DOCG “Gavarini Chiniera”, di Elio Grasso, prevede una fermentazione in acciaio, e a seguire un affinamento in botti di rovere di Slavonia per trenta mesi. Viene lasciato riposare ulteriori dieci mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. Mantiene un carattere vibrante ed esuberante, risultando complesso al naso e potente all’assaggio. Garantisce un ottimo specchio di bevibilità.
Note di degustazione: Rosso rubino al calice, con riflessi granata. Si apre al naso regalando sentori di frutta rossa matura e a confettura, seguiti da toni balsamici e da richiami alla grafite, all’incenso e al cacao. Fresco e vibrante in bocca, caratterizzato da una solida trama tannica e lungo nella persistenza.
Abbinamenti: Da aprire per le convivialità più formali e importanti, è ideale per essere abbinato alle pernici al ginepro.
Nome | Elio Grasso Barolo Gavarini Chiniera 2019 |
Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione |
DOCG Barolo
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Anno | 2019 |
Formato | 0,75 l Standard |
Grado alcolico | 14,50% in volume |
Vitigni | 100% Nebbiolo |
Nazione |
Italia
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Regione | Piemonte |
Ubicazione | Monforte D'Alba (CN) |
Clima | Altitudine: 320-360 m. s.l.m. Esposizione: sud. |
Composizione del terreno | Medio impasto calcareo tendente al sabbioso. |
Sistema di allevamento | Guyot |
N. piante per ettaro | 4500 viti per ettaro. |
Vendemmia | Seconda decade di ottobre con raccolta manuale. |
Vinificazione | La vinificazione del Barolo Gavarini Chiniera prevede la fermentazione alcolicain serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata, con rimontaggi giornalieri. |
Affinamento | Effettuata la fermentazione malolattica, il vino si affina in botti di rovere di Slavonia da 25 ettolitri. Dopo l’imbottigliamento, normalmente in agosto, il Barolo Gavarini Chiniera riposa in cantina per 8-10 mesi prima di essere commercializzato. |
Produzione annata | 12.500 bottiglie |
Allergeni | Contiene solfiti |