
Il primitivo è una delle uve più rappresentative dell’intera regione pugliese. Masseria Altemura decide perciò di presentarlo con una versione stilisticamente moderna, l’“Altemura”, in cui il ventaglio olfattivo si muove su sfumature ampie e stratificate, molto accattivanti. Le uve vengono raccolte a maturazione avanzata, per poi fermentare per 21 giorni a una temperatura compresa fra i 25 e i 28 gradi. Si procede dunque con l’affinamento, in cui il vino rimane per 14 mesi in tonneau di rovere francese; dopo l’imbottigliamento segue un’ulteriore fase di maturazione di 8 mesi in vetro. Un Primitivo di Manduria DOC austero, ricco e polposo in bocca, che racchiude in sé la bellezza della penisola salentina.
Note di degustazione: Molto intenso alla vista, con una tonalità che richiama il colore violaceo. Il bouquet di profumi al naso racconta aromi che riportano ai piccoli frutti di bosco, rossi e neri, molto maturi, pronti per essere raccolti, alternati a nuances speziate e balsamiche. In bocca è di buon corpo, fasciante, con un sorso caloroso e morbido.
Abbinamenti: Molto versatile in cucina, si abbina bene ai piatti gustosi e saporiti, ricchi di gusti importanti, dominati dalle spezie. Da provare con un pollo alla curcuma e zafferano.
Nome | Altemura 2019 Doc Primitivo di Manduria |
Tipologia | Rosso |
Classificazione | DOC |
Anno | 2019 |
Formato | 0,75 l Standard |
Nazione |
Italia
|
Regione | Puglia |
Vitigni | Primitivo 100% |
Grado alcolico | 14,50% |