Primo anno produzione: 1950
Proprietà: famiglia Nardi
Enologo: Emanuele Nardi
Agronomo: Vittorio Strineari
Conduzione: Convenzionale
Bottiglie prodotte: 250.000
Ettari: 80,00
Indirizzo: dalla Cassia, in prossimità di Buonconvento, proseguire per Bibbiano e Casale del Bosco.
 
 
Le Tenute Silvio Nardi sono attualmente costituite da un totale di 80 ettari vitati, ripartiti in tre differenti tenute, a Casale del Bosco – quella storica e ancor oggi cuore dell’azienda, a ovest - a Manachiara (zona sud-est) e a Bibbiano (nel comune di Buonconvento). Emilia Nardi, subentrata al padre nella direzione aziendale nel 1990, ha intrapreso un processo di ristrutturazione dei vigneti e di riorganizzazione della cantina, affiancando all’esperienza della tradizione la ricerca scientifica e l’introduzione delle selezioni clonali. La nascita dei cru aziendali, Manachiara (1995) e Poggio Doria (2004), ha accompagnato una crescita qualitativa costante e riconosciuta delle etichette: nel tempo, grazie alla combinazione dei cloni tipici della zona con i suoli e lo stile aziendale, i vini saranno sempre più riconducibili alle Tenute. I biotipi di Sangiovese “Nardi” in corso di certificazione sono cinque, mentre in vigna sono state individuate 36 parcelle, omogenee al loro interno, sulla base delle quali viene programmata la vendemmia.
Primo anno produzione: 1950
Proprietà: famiglia Nardi
Enologo: Emanuele Nardi
Agronomo: Vittorio Strineari
Conduzione: Convenzionale
Bottiglie prodotte: 250.000
Ettari: 80,00
Indirizzo: dalla Cassia, in prossimità di Buonconvento, proseguire per Bibbiano e Casale del Bosco.
 
 
Le Tenute Silvio Nardi sono attualmente costituite da un totale di 80 ettari vitati, ripartiti in tre differenti tenute, a Casale del Bosco – quella storica e ancor oggi cuore dell’azienda, a ovest - a Manachiara (zona sud-est) e a Bibbiano (nel comune di Buonconvento). Emilia Nardi, subentrata al padre nella direzione aziendale nel 1990, ha intrapreso un processo di ristrutturazione dei vigneti e di riorganizzazione della cantina, affiancando all’esperienza della tradizione la ricerca scientifica e l’introduzione delle selezioni clonali. La nascita dei cru aziendali, Manachiara (1995) e Poggio Doria (2004), ha accompagnato una crescita qualitativa costante e riconosciuta delle etichette: nel tempo, grazie alla combinazione dei cloni tipici della zona con i suoli e lo stile aziendale, i vini saranno sempre più riconducibili alle Tenute. I biotipi di Sangiovese “Nardi” in corso di certificazione sono cinque, mentre in vigna sono state individuate 36 parcelle, omogenee al loro interno, sulla base delle quali viene programmata la vendemmia.