Primo anno produzione: 1973
Proprietà: famiglia Zingarelli
Enologo: Luca Francioni, Lorenzo Landi
Agronomo: Alfio Auzzi
Conduzione: Difesa Integrata, Ecosostenibile
Bottiglie prodotte: 2.700.000
Ettari: 206,70
Indirizzo: l'azienda si trova sulla Statale 222 Chiantigiana che congiunge Monteriggioni a Castellina in Chianti.
 
 
Rinnovare le vigne sembra ormai cosa da niente per questa famosa realtà chiantigiana che come prassi obbligatoria prosegue la sua opera lentamente parcella dopo parcella. Si registra comunque aria di novità in cantina, dove si è maturata la decisione di attualizzare due storiche etichette della ricca produzione, il Ser Gioveto e il Roccato. Il primo fortemente voluto da Italo, regista e produttore cinematografico di successo e fondatore d’azienda, che lo dedicò a suo figlio Sergio non appena entrò in azienda nel 1985, diviene un Chianti Classico Riserva e abbandona il minimo saldo di vitigni bordolesi. Il Roccato, concepito nel 1988 come blend, al contrario rinuncia al Sangiovese e diventa un Cabernet Sauvignon in purezza. Entrambe le scelte appaiono ben centrate, se da un lato la Riserva Ser Gioveto diviene classica rappresentazione dell’enologia chiantigiana, dall’altra il Roccato dimostra di aver introiettato nel suo Cabernet tutto il terroir di zona che lo caratterizza come marchio di fabbrica. Di eccellenza si può parlare poi della Gran Selezione Sergio Zingarelli, frutto della felice annata 2015. Da non perdere un soggiorno di relax nel Relais Riserva di Fizzano, antico borgo medievale di proprietà.
Primo anno produzione: 1973
Proprietà: famiglia Zingarelli
Enologo: Luca Francioni, Lorenzo Landi
Agronomo: Alfio Auzzi
Conduzione: Difesa Integrata, Ecosostenibile
Bottiglie prodotte: 2.700.000
Ettari: 206,70
Indirizzo: l'azienda si trova sulla Statale 222 Chiantigiana che congiunge Monteriggioni a Castellina in Chianti.
 
 
Rinnovare le vigne sembra ormai cosa da niente per questa famosa realtà chiantigiana che come prassi obbligatoria prosegue la sua opera lentamente parcella dopo parcella. Si registra comunque aria di novità in cantina, dove si è maturata la decisione di attualizzare due storiche etichette della ricca produzione, il Ser Gioveto e il Roccato. Il primo fortemente voluto da Italo, regista e produttore cinematografico di successo e fondatore d’azienda, che lo dedicò a suo figlio Sergio non appena entrò in azienda nel 1985, diviene un Chianti Classico Riserva e abbandona il minimo saldo di vitigni bordolesi. Il Roccato, concepito nel 1988 come blend, al contrario rinuncia al Sangiovese e diventa un Cabernet Sauvignon in purezza. Entrambe le scelte appaiono ben centrate, se da un lato la Riserva Ser Gioveto diviene classica rappresentazione dell’enologia chiantigiana, dall’altra il Roccato dimostra di aver introiettato nel suo Cabernet tutto il terroir di zona che lo caratterizza come marchio di fabbrica. Di eccellenza si può parlare poi della Gran Selezione Sergio Zingarelli, frutto della felice annata 2015. Da non perdere un soggiorno di relax nel Relais Riserva di Fizzano, antico borgo medievale di proprietà.