Primo anno produzione: 1975
Proprietà: Gruppo Illy
Enologo: Andrea Machetti, Maurizio Castelli
Agronomo: Andrea Machetti
Conduzione: Difesa Integrata
Bottiglie prodotte: 130.000
Ettari: 39,00
Indirizzo: da Montalcino seguire indicazioni per Castelnuovo dell'Abate.
 
 
Se si percorresse un viaggio nel tempo passato si resterebbe sorpresi contando le poche aziende che negli anni Settanta erano operative in quel di Montalcino. La Mastrojanni nasce in quel periodo ponendosi da subito l’obiettivo della qualità ricercata ad ogni costo, ed è tra quelle che grazie al proprio impegno hanno alimentato maggiormente il virtuosismo del “Sistema Brunello”. Nel 2008 la realtà viene acquistata dal Gruppo Illy, che ha apportato nuova linfa essenziale per investire sulla realizzazione di ulteriori impianti, acquisire vigne, rimodernare la cantina - un raro esempio di connubio tra bioarchitettura e recupero delle tecniche costruttive – progettare la ristrutturazione dell’antico Borgo in cui è ospitata. I vini assaggiati sono come di consueto ambasciatori di terroir esclusivo e quando l’annata lo consente come nel caso del 2013, si resta estasiati dalla sontuosa classicità del Vigna Schiena d’Asino: un rosso indimenticabile. Slitta di un anno la presentazione del Brunello Vigna Loreto non prodotto nel millesimo 2014, le cui uve sono confluite assieme a quelle provenienti dalla Vigna Schiena d’Asino nel pregiato Brunello “annata”.
Primo anno produzione: 1975
Proprietà: Gruppo Illy
Enologo: Andrea Machetti, Maurizio Castelli
Agronomo: Andrea Machetti
Conduzione: Difesa Integrata
Bottiglie prodotte: 130.000
Ettari: 39,00
Indirizzo: da Montalcino seguire indicazioni per Castelnuovo dell'Abate.
 
 
Se si percorresse un viaggio nel tempo passato si resterebbe sorpresi contando le poche aziende che negli anni Settanta erano operative in quel di Montalcino. La Mastrojanni nasce in quel periodo ponendosi da subito l’obiettivo della qualità ricercata ad ogni costo, ed è tra quelle che grazie al proprio impegno hanno alimentato maggiormente il virtuosismo del “Sistema Brunello”. Nel 2008 la realtà viene acquistata dal Gruppo Illy, che ha apportato nuova linfa essenziale per investire sulla realizzazione di ulteriori impianti, acquisire vigne, rimodernare la cantina - un raro esempio di connubio tra bioarchitettura e recupero delle tecniche costruttive – progettare la ristrutturazione dell’antico Borgo in cui è ospitata. I vini assaggiati sono come di consueto ambasciatori di terroir esclusivo e quando l’annata lo consente come nel caso del 2013, si resta estasiati dalla sontuosa classicità del Vigna Schiena d’Asino: un rosso indimenticabile. Slitta di un anno la presentazione del Brunello Vigna Loreto non prodotto nel millesimo 2014, le cui uve sono confluite assieme a quelle provenienti dalla Vigna Schiena d’Asino nel pregiato Brunello “annata”.