Primo anno produzione: 2000
Proprietà: Famiglia Cambria
Enologo: Lorenzo Landi
Agronomo: Lorenzo Landi
Conduzione: Convenzionale
Bottiglie prodotte: 300.000
Ettari: 65,00
Indirizzo: dalla Catania-Messina uscire a Giardini Naxos e seguire la SS185.
 
 
Una delle più grandi e importanti realtà del panorama vitivinicolo etneo Cottanera nasce, ad opera di Francesco Cambria agli inizi degli anni ’60, inizialmente come produttore di nocciole. Il processo di conversione a vigneto inizia negli anni ’70 e si completerà dopo circa venti anni. È Guglielmo Cambria, che con grande lungimiranza, porta a compimento questo cambiamento, che coinvolge tutti gli appezzamenti aziendali non solo nel cambio di coltura ma anche in un progressivo ammodernamento, con l’impianto non solo di varietà autoctone ma anche internazionali. In questo periodo cresce anche il parco azientale fino ad arrivare agli attuali 100 ettari, di cui circa 65 destinati a vigneto. Siamo alle pendici settentrionali dell’Etna ad un’altitudine di 730 metri sul livello del mare. Qui la vite affonda le sue radici da millenni nelle terre nere dell’Etna regalando vini affascinanti quanto eleganti nello svelare la loro inconfondibile anima siciliana. Tra i filari dei vigneti di Cottanera gli autoctoni Nerello Mascalese, Carricante e Inzolia crescono accanto a uve Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot. La coltivazione è convenzionale ma il rispetto della natura, ambiente ed ecosistema sono alla base della filosofia aziendale. Il risultato sono vini schietti, ricchi ed eleganti allo stesso tempo, interpreti perfetti di un terroir, quello etneo, che regala delle vere e proprie perle enologiche.
Primo anno produzione: 2000
Proprietà: Famiglia Cambria
Enologo: Lorenzo Landi
Agronomo: Lorenzo Landi
Conduzione: Convenzionale
Bottiglie prodotte: 300.000
Ettari: 65,00
Indirizzo: dalla Catania-Messina uscire a Giardini Naxos e seguire la SS185.
 
 
Una delle più grandi e importanti realtà del panorama vitivinicolo etneo Cottanera nasce, ad opera di Francesco Cambria agli inizi degli anni ’60, inizialmente come produttore di nocciole. Il processo di conversione a vigneto inizia negli anni ’70 e si completerà dopo circa venti anni. È Guglielmo Cambria, che con grande lungimiranza, porta a compimento questo cambiamento, che coinvolge tutti gli appezzamenti aziendali non solo nel cambio di coltura ma anche in un progressivo ammodernamento, con l’impianto non solo di varietà autoctone ma anche internazionali. In questo periodo cresce anche il parco azientale fino ad arrivare agli attuali 100 ettari, di cui circa 65 destinati a vigneto. Siamo alle pendici settentrionali dell’Etna ad un’altitudine di 730 metri sul livello del mare. Qui la vite affonda le sue radici da millenni nelle terre nere dell’Etna regalando vini affascinanti quanto eleganti nello svelare la loro inconfondibile anima siciliana. Tra i filari dei vigneti di Cottanera gli autoctoni Nerello Mascalese, Carricante e Inzolia crescono accanto a uve Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot. La coltivazione è convenzionale ma il rispetto della natura, ambiente ed ecosistema sono alla base della filosofia aziendale. Il risultato sono vini schietti, ricchi ed eleganti allo stesso tempo, interpreti perfetti di un terroir, quello etneo, che regala delle vere e proprie perle enologiche.