Primo anno produzione: 1967
Proprietà: famiglie Sacchet, Zaccheo
Enologo: Caterina Sacchet, Gabriele Ianett
Agronomo: Mauro Micheli, Tommaso Masi
Conduzione: Ecosostenibile
Bottiglie prodotte: 3.000
Ettari: 216,50
Indirizzo: dalla A1, uscita Firenze Certosa, proseguire verso Greve.
 
 
Nel 1967 le famiglie Sacchet e Zaccheo fondano questa realtà che si è espansa progressivamente in zone chiave della Toscana vitivinicola, grazie ad impegno costante e bravura nel saper anticipare le richieste di mercato. Nelle cinque tenute di proprietà dislocate negli areali del Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Alto Valdarno e Maremma si lavora con tanto di certificazione ISO 9001 ed in maniera sostenibile la vigna, per produrre vini che vengono esportati in ben 70 paesi del mondo. In azienda non si sta mai fermi, ne è esempio l’ampliamento in corso della cantina di Dudda a Greve in Chianti realizzata con materiale ecosostenibile e in cui l’installazione di pannelli fotovoltaici per ricavarne energia pulita è diventata scelta obbligata. Saltano gli assaggi i prodotti figli dell’infausto millesimo 2014 ad esclusione del Brunello, mentre sono tutti presenti quelli dell’ottima annata 2015. Alle soglie dell’eccellenza il Nobile Poggio Sant’Enrico 2010, vino pregiato dal lunghissimo affinamento in vetro.
Primo anno produzione: 1967
Proprietà: famiglie Sacchet, Zaccheo
Enologo: Caterina Sacchet, Gabriele Ianett
Agronomo: Mauro Micheli, Tommaso Masi
Conduzione: Ecosostenibile
Bottiglie prodotte: 3.000
Ettari: 216,50
Indirizzo: dalla A1, uscita Firenze Certosa, proseguire verso Greve.
 
 
Nel 1967 le famiglie Sacchet e Zaccheo fondano questa realtà che si è espansa progressivamente in zone chiave della Toscana vitivinicola, grazie ad impegno costante e bravura nel saper anticipare le richieste di mercato. Nelle cinque tenute di proprietà dislocate negli areali del Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Alto Valdarno e Maremma si lavora con tanto di certificazione ISO 9001 ed in maniera sostenibile la vigna, per produrre vini che vengono esportati in ben 70 paesi del mondo. In azienda non si sta mai fermi, ne è esempio l’ampliamento in corso della cantina di Dudda a Greve in Chianti realizzata con materiale ecosostenibile e in cui l’installazione di pannelli fotovoltaici per ricavarne energia pulita è diventata scelta obbligata. Saltano gli assaggi i prodotti figli dell’infausto millesimo 2014 ad esclusione del Brunello, mentre sono tutti presenti quelli dell’ottima annata 2015. Alle soglie dell’eccellenza il Nobile Poggio Sant’Enrico 2010, vino pregiato dal lunghissimo affinamento in vetro.