Primo anno produzione: 1857
Proprietà: Società Agricola Bertani Domains
Enologo: Giordano Formenti
Agronomo: Andrea Lonardi
Conduzione: Convenzionale
Bottiglie prodotte: 2.100.000
Ettari: 200,00
Indirizzo: dalla A4, uscita di Verona est per Boscochiesanuova poi per Grezzana.
 
 
Bertani possiede circa duecento ettari che coprono un vasto territorio e un’ampia gamma di vitigni che le permettono di coprire ben sei denominazioni e diverse indicazioni geografiche, che vanno dal Lago di Garda al Soave, passando per il Bardolino e ovviamente la Valpolicella. Qui ad Arbizzano di Negrar la splendida Tenuta Novare rappresenta il fulcro della storica attività, con il suo alternarsi di suoli, dalle argille del fondovalle ai suoli calcarei ricchi di ferro e manganese per giungere ai terreni ricchi di basalto, e il suo clima mite crea le condizioni ideali per produrre, da settant’anni, il famoso Amarone. La Tenuta dà anche il nome al metodo introdotto nel 2013 per migliorare, riprendendo un’antica tradizione locale, l’appassimento in pianta. Il metodo Novare consiste nel recidere il tralcio in modo da interrompere il flusso tra pianta e grappolo, che ha così la possibilità di appassire all’ombra del fogliame creato dalla coltivazione a trapezio.
Primo anno produzione: 1857
Proprietà: Società Agricola Bertani Domains
Enologo: Giordano Formenti
Agronomo: Andrea Lonardi
Conduzione: Convenzionale
Bottiglie prodotte: 2.100.000
Ettari: 200,00
Indirizzo: dalla A4, uscita di Verona est per Boscochiesanuova poi per Grezzana.
 
 
Bertani possiede circa duecento ettari che coprono un vasto territorio e un’ampia gamma di vitigni che le permettono di coprire ben sei denominazioni e diverse indicazioni geografiche, che vanno dal Lago di Garda al Soave, passando per il Bardolino e ovviamente la Valpolicella. Qui ad Arbizzano di Negrar la splendida Tenuta Novare rappresenta il fulcro della storica attività, con il suo alternarsi di suoli, dalle argille del fondovalle ai suoli calcarei ricchi di ferro e manganese per giungere ai terreni ricchi di basalto, e il suo clima mite crea le condizioni ideali per produrre, da settant’anni, il famoso Amarone. La Tenuta dà anche il nome al metodo introdotto nel 2013 per migliorare, riprendendo un’antica tradizione locale, l’appassimento in pianta. Il metodo Novare consiste nel recidere il tralcio in modo da interrompere il flusso tra pianta e grappolo, che ha così la possibilità di appassire all’ombra del fogliame creato dalla coltivazione a trapezio.